Casali di Faicchio

  • Storia:

La storia di Faicchio inizia dall’Età Neolitica, come testimoniato dai numerosi reperti archeologici reperiti sul territorio della valle, mentre i resti delle mura megalitiche sui monti Acero e Monaco di Gioia costituiscono la prova dell’esistenza di una civiltà sannita nel IV secolo a.c.. Non è facile stabilire la derivazione del toponimo Faicchio; forse deriva da Faifolae, campo di fave o terra ricca di faggi, o ancora da Fabius hic. La prima datazione certa della città risale al 1151, al tempo in cui, mentre si preparava la terza crociata per la liberazione dei Luoghi Santi da parte di Guglielmo II d’Altavilla detto il Buono, si cita per la prima volta questo feudo, dominato da Guglielmo I Sanframondo, con il nome di Favicella.

Il feudo di Faicchio fu proprietà dei Sanframondo fino al 1461, dopo questa famiglia cambiò diversi proprietari. Nel 1612 il feudo divenne proprietà di Gabriele Maria De Martino, nobile napoletano che lo comprò per 20100 ducati e si fregiò del titolo di Barone di Faicchio.  Nel 1722 il pronipote del primo feudatario, Gabriele De Martino, e sua moglie Catarina Carrara, ottennero il titolo nobiliare di Duchi di Faicchio. Ultimo del casato fu Salvatore De Martino che, non avendo figli maschi, consentì la successione al titolo, ai Baroni Zona-Sanniti di Pietramelara. Con l’abbandono del Castello, già simbolo di fortezza, Faicchio vide allontanarsi i Borboni. Spaventose furono le ore dal 12 al 15 ottobre 1943 quando Faicchio, occupata dai Tedeschi, fu bombardata dagli alleati, ciò costrinse la popolazione locale a rifugiarsi nelle grotte e nelle cavità del Monte Monaco per ripararsi dalle piaghe belliche.

 

  • La nostra Pro Loco:

Il 4 giugno 1977, presso il municipio di Faicchio viene costituita con atto notarile l’associazione turistica denominata “Pro Loco di Faicchio”. Il primo consiglio di amministrazione nomina presidente dell’associazione il Prof. Avv. Umberto Fragola; illustre giurista, professore universitario e studioso delle scienze del turismo, negli anni 60’ acquistò e restaurò il Castello di Faicchio. Nel 2005 la Pro Loco Faicchio, a quasi trent’anni dalla sua fondazione, viene intitolata al suo socio fondatore; il prof. Avv. Umberto Fragola. A più di quarant’anni dalla sua fondazione la Pro Loco Prof. Umberto Fragola di Faicchio, continua a promuovere il piccolo borgo alle pendici dei monti Monaco e Acero; mantenendo viva e alta la “fiaccola ardente”, icona dello stemma comunale di Faicchio, “simbolo dell’ardore che ha animato e anima le iniziative di questa Comunità”. (U. Fragola, Faicchio e il suo Castello – 1998)

  

 

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